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6. Critica alla metapsicologia freudiana

La Metapsicologia, così denominata da Freud con qualche esitazione (cfr. corrispondenza con Fliess), comprendeva cinque saggi (originariamente ne erano previsti nove) scritti dal maestro e datati 1915: essi delineavano la teoresi fondamentale della psicoanalisi freudiana, cioè quanto è stato denominato “teoria energetico-pulsionale”. Con i concetti di pulsione, Libido, rimozione, Io, Es, SuperIo, Freud intese spiegare lo sviluppo psichico e tutto il funzionamento della mente, inquadrandovi il concetto di Inconscio. L’intento di Freud non era soltanto descrittivo, per comprendere la psiche: egli voleva anche spiegarne il funzionamento, nei termini delle scienze della natura, come indicato dal suo “Progetto” del 1895, che però dovette rimandare a un futuro possibile della neurologia. Ripiegò allora a teorizzare in termini psichici. Queste formulazioni teoriche furono via via perfezionate da Freud e conservate dai suoi allievi, epigoni e poi da tutti gli psicoanalisti, per settanta e passa anni, costituendo una “dottrina”, indiscussa, per tutti gli psicoanalisti. Di conseguenza a tutt’oggi, passati novant’anni, nella cultura generale si identifica ancora la psicoanalisi con la teoria freudiana, malgrado la clinica e anche le teorie siano nel frattempo enormemente cambiate e progredite. In ogni scienza infatti, man mano che questa progredisce, le teorie cambiano: cambiate sono oggi infatti le teorie psicoanalitiche che spieghino le origini, lo sviluppo e il funzionamento della mente, ma il cambiamento è stato ed è tutt’ora laborioso: cosicché nella cultura più comune è rimasta solo la teoria originaria di Freud. Alcuni psicoanalisti ancor oggi esitano ad abbandonare la teoria freudiana, anche se lo stesso Freud sommessamente ne dubitò, chiamandola scherzosamente “la Strega”. Questa strega Metapsicologia, o meglio la Teoria Energetico-pulsionale, può pertanto avere ancor oggi un valore metaforico, per capire la soggettività umana, ma non può più essere sostenuta nell’intento esplicativo che Freud avrebbe voluto darle. Di qui l’equivoco attuale. I miei lavori in quest’area partecipano della fatica di molti altri studiosi, nel negare l’esplicatività della teoria freudiana, conservandone però un suo valore clinico, e delineando invece nuove teorie; in ciò lottando contro l’establishment e l’ostracismo delle Società Psicoanalitiche. Oggi, grazie anche all’apporto delle neuroscienze, è possibile delineare una nuova metapsicologia: tale è l’intento in cui si è mossa e si muove la mia ricerca.
Autore/i volume: Imbasciati A.

Con questo testo, intendo lasciare un testamento scientifico in una prospettiva antropologica, con la trattazione dei temi più significativi della Psicologia Clinica Perinatale sviluppati nella mia Scuola negli ultimi lustri: la prevenzione per la salute mentale, per bambini che possano diventare genitori capaci di allevare adeguatamente i propri figli e questi le generazioni future.

Autore/i volume: Fulgencio L., Simanke R., Imbasciati A., Girard M.

Dedicado a analisar a natureza, a função e as diversas expressões da metapsicologia psicanalítica, este é um livro importante e iluminador, escrito por aqueles que estão equipados intelectualmente para lidar com autoridade com a crucial e importante questão que se refere aos modos como são elaboradas as teorias psicanalíticas.

Autore/i volume: Imbasciati A.

Freud fondò la psicoanalisi oltre cento anni fa: fu l’invenzione di un metodo, che gli permise alcune scoperte, sulla natura della mente umana, inaudite per quell’epoca; intendeva fondare una nuova scienza che, come tutte le scienze, si sarebbe sviluppata.

Autore/i volume: Imbasciati A.

In this most recent book of mine I have collected and tried to summarise the ideas that I have matured in my long experience as a psychoanalyst and, at the same time, experimentalist researcher and then teacher, trainer and director of a university institute.

Autore/i volume: Imbasciati A.

I laureati in psicologia, anche quelli con quella laurea che è stata pomposamente denominata “magistrale”, escono impreparati, non solo ad affrontare la disoccupazione o la subordinazione all’attuale burocrazia dei servizi sanitari, ma anche ad utilizzare le nozioni di base necessarie affinché i più volonterosi e fortunati possano rivolgersi ad altri percorsi formativi. L’Università, nella crisi economica generale, ha subito tagli –di docenti, di ricercatori, di altro personale e di risorse in generale–che di fatto hanno esautorato la possibilità di fare ricerca e quindi di trasmetterne le basi per una scientificità aggiornata e idonea alle specifiche professioni.

Autore/i volume: Cena L., Imbasciati A.

In questo volume vengono ripercorsi i maggiori studi scientifici degli ultimi anni che, attraverso la sperimentazione delle neuroscienze, hanno dimostrato la validità delle scoperte cliniche della psicoanalisi, fornendone allo stesso tempo un importante aggiornamento. La clinica psicoanalitica di queste ultime decadi si è enormemente sviluppata, rivoluzionata nel suo metodo e soprattutto nella formazione dei nuovi analisti. Questo progresso è stato innescato dall’applicazione della psicoanalisi ai bambini e ai genitori nelle epoche perinatali e neonatali: in questo lavoro gli psicoanalisti hanno fruito degli sviluppi clinici della Teoria dell’Attaccamento.
Questo progresso è però ancora poco conosciuto.. (segue)

L’invenzione della Metapsicologia, strumento per spiegare l’inconscio ai contemporanei: quelli di Freud o i nostri?
[363]
Autore/i articolo: Imbasciati A.
Psicoanalisi, Scienze Cognitive, Neuroscienze: breve storia di un’attuale evoluzione
[350]
Autore/i articolo: Imbasciati A.
Nome rivista: Plexus, 2014-15
Teoria e dottrina: ideologia nella psicoanalisi?
[349]
Autore/i articolo: Imbasciati A.
Editore: Il Mulino
L’osservazione clinica e l’approccio psicobiologico allo studio delle prime relazioni infantili
[342]
Autore/i articolo: Imbasciati A., Cena L., Terranova M.
Una “immagine”per la psicoanalisi: la necessità di teoria.
[332]
Autore/i articolo: Imbasciati A.
The Meaning of a Metapsycology as an Instrument “for Development of Psychoanalysis”
[317]
Autore/i articolo: Imbasciati A.

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