4. Nuove teorie psicoanalitiche
La Neuropsicoanalisi si è affermata da non pochi anni come scienza specifica per studiare l’integrazione delle nozioni sul funzionamento mentale, da più di un secolo esplorate lungo il progresso della psicoanalisi, con quanto negli ultimi due decenni sappiamo dalle neuroscienze sul funzionamento del cervello, soprattutto con le “Affective Neuroscience”
Nei primi mille giorni di vita, a contare dal concepimento, viene a costruirsi una prima matrice funzionale -reti sinaptiche- individuale che condizionerà ogni successiva elaborazione delle esperienze di vita di quell’individuo e pertanto ogni ulteriore costruzione di funzionalità nel suo individuale cervello, cioè ogni successivo sviluppo neuropsicosomatico di quella persona.
Freud fondò la psicoanalisi oltre cento anni fa: fu l’invenzione di un metodo, che gli permise alcune scoperte, sulla natura della mente umana, inaudite per quell’epoca; intendeva fondare una nuova scienza che, come tutte le scienze, si sarebbe sviluppata.
In this most recent book of mine I have collected and tried to summarise the ideas that I have matured in my long experience as a psychoanalyst and, at the same time, experimentalist researcher and then teacher, trainer and director of a university institute.
In questo volume vengono ripercorsi i maggiori studi scientifici degli ultimi anni che, attraverso la sperimentazione delle neuroscienze, hanno dimostrato la validità delle scoperte cliniche della psicoanalisi, fornendone allo stesso tempo un importante aggiornamento. La clinica psicoanalitica di queste ultime decadi si è enormemente sviluppata, rivoluzionata nel suo metodo e soprattutto nella formazione dei nuovi analisti. Questo progresso è stato innescato dall’applicazione della psicoanalisi ai bambini e ai genitori nelle epoche perinatali e neonatali: in questo lavoro gli psicoanalisti hanno fruito degli sviluppi clinici della Teoria dell’Attaccamento.
Questo progresso è però ancora poco conosciuto.. (segue)
All’epoca di Freud la psicologia era essenzialmente e semplicemente una psicologia della coscienza: Freud, avendo inventato un metodo che gli aveva permesso di scoprire qualcosa di psichico che non era cosciente, doveva spiegare questo nuovo “inconscio”. Scrisse la sua Metapsicologia (1915): “meta”, cioè “al di là” della psicologia come era… (segue)