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10. Psicoanalisi e Istituzioni Sanitarie

Le istituzioni sanitarie, come tutte le istituzioni, non obbediscono soltanto ai criteri tecnici e agli scopi sociali per le quali sono state organizzate, ma anche, e forse soprattutto, ad una logica inconscia del collettivo che acquieti le angosce degli operatori. Essendo tale logica inconscia, essa si infiltra nella logica organizzativa, all’insaputa degli organizzatori, producendo un tipo di organizzazione che spesso serve agli operatori, invece che agli utenti. Può così verificarsi il paradosso che la scuola risponda ai bisogni degli insegnanti, anziché a quelli degli allievi, che l’ospedale serva a medici e infermieri, piuttosto che ai malati, che l’esercito serva ai generali, anziché alla difesa e l’apparato politico ai politici, anziché per governare il paese. Si creano così istituzioni disfunzionali: in ambito sanitario ricorrentemente si lamentano disfunzioni che conducono a riforme su riforme, ognuna delle quali non risulta soddisfacente. La psicoanalisi può servire ad analizzare i moventi nascosti del collettivo (“analisi delle istituzioni”), che animano oscuramente le istituzioni socio-sanitarie, in modo da rendere possibile l’individuazione di un’organizzazione ottimale sia per gli operatori che per gli utenti (“analisi delle Organizzazioni”). In questa dinamica possono emergere radicati pregiudizi circa il tipo di “cura” che è necessaria per chi soffre mentalmente. Si pensa che questa sofferenza possa essere allontanata o attutita o addirittura eliminata con l’impegno e la buona volontà (cfr. “coscienzialismo”), a meno che non si tratti di una “malattia”, o “patologia”, sopravvenute a colpire la “naturale” salute del soggetto: e allora si pensa che si debba intervenire con una “cura” come quella per le malattie “vere”, organiche. L’attuale psichiatria, in Italia, è complice di questi pregiudizi. La cura in tal modo diventa qualcosa che l’esperto deve fare o far fare al soggetto, in modo transitivo (cfr. “transitivismo”), e non attraverso un tipo di relazione che promuova un mutamento interiore del funzionamento mentecervello del paziente; il quale lo subisce perché così si è costruita la sua mente, senza potervi nulla. Si confonde il concetto di malattia con quello di sindrome, quello di salute con quello di sanità, e si scotomizza la natura degli eventi psichici. Così le “nostre” istituzioni di cura operano nel senso contrario a quello della “care” che sarebbe invece indispensabile. Un diffuso “medicalismo” rafforza un impersonale tecnicismo, che può vieppiù alienare il soggetto.
Autore/i volume: Imbasciati A., Cena L.

Per molto tempo con “Psicologia Clinica Perinatale” si è inteso in ambito sanitario una clinica psicologica centrata sugli eventuali disagi di gestanti e puerpere. L’attenzione al neonato si poneva nei casi in cui si manifestassero sue evidenti patologie.

Autore/i volume: Imbasciati A., Cena L.

Nei primi mille giorni di vita, a contare dal concepimento, viene a costruirsi una prima matrice funzionale -reti sinaptiche- individuale che condizionerà ogni successiva elaborazione delle esperienze di vita di quell’individuo e pertanto ogni ulteriore costruzione di funzionalità nel suo individuale cervello, cioè ogni successivo sviluppo neuropsicosomatico di quella persona.

Autore/i volume: Imbasciati A., Cena L.

La Psicologia Clinica Perinatale è una nuova disciplina specialistica integrata che si costituisce nell’apporto di molteplici e differenti discipline, psicologiche, neurobiologiche, sanitarie, sociali, mediche ed è rivolta alla promozione di un’assistenza ai genitori e alle famiglie per un aiuto nelle difficolta del loro percorso genitoriale.

Autore/i volume: Imbasciati A., Cena L.

Il funzionamento e la microstruttura del cervello umano non sono dati dalla Natura, ma dipendono dai particolari apprendimenti che progressivamente vanno a costruire le reti neurali di quel singolo cervello.

Autore/i volume: Imbasciati A.

Una ultracinquantennale esperienza in Università – studente, poi ricercatore, docente, responsabile di formazione di altri ricercatori – insieme a una quarantennale esperienza di psicoanalista testimoniano, in una raccolta di ricordi, la passione per la ricerca scientifica e l’amarezza di constatarne la lenta morte nello sfacelo dell’Università Italiana.

Autore/i volume: Imbasciati A., Dabrassi F., Cena L.

In questi ultimi trent’anni le ricerche della Psicologia dello Sviluppo (in particolare l’Infant Research), della Psicologia Clinica, della Psicoanalisi, della Neuropsichiatria Infantile e delle Neuroscienze hanno evidenziato una convergenza nel dimostrare come i primissimi tempi della vita siano decisivi per la strutturazione della mente, nonché del cervello stesso.

Quale immagine per la psicoanalisi? il gap tra teoria e clinica
[338]
Autore/i articolo: Imbasciati A.
Il Progetto Accoglienza: sperimentazione di un percorso formativa nella Facoltè di Medicina
[282]
Autore/i articolo: Cristini C., Imbasciati A., Ghilardi A., Cena L., Della Vedova A., Buizza C., Bresciani R., Apostoli P.
I formatori degli psicologi clinici e i professionisti dell’aiuto
[256]
Autore/i articolo: Imbasciati A.
A quali donne sono diretti i corsi di accompagnamento alla nascita: esperienza dell’USSL 20 di Verona
[244]
Autore/i articolo: Dabrassi F., Della Vedova A., Imbasciati A.
Quale psicologia per la formazione del medico?
[195]
Autore/i articolo: Imbasciati A.
Il caos delle psicoterapie
[194]
Autore/i articolo: Imbasciati A.
Pensiero, creatività e memoria nello scorrere delle età
[252]
Titolo volume: L'anziano e la sua psicologia
Autore/i volume: Cristini C.
Autore/i capitolo: Imbasciati A.
Editore: Fondazione Richiedei, Brescia, 2007, pp. 85-96
Le angosce di morte negli operatori sanitari
[245]
Titolo volume: Vivere il morire
Autore/i volume: Cristini C.
Autore/i capitolo: Imbasciati A.
Aspetti psicologici delle Istituzioni sociosanitarie
[202]
Titolo volume: Psicologia, Psicopatologia, Psicoanalisi
Autore/i volume: Auletta G.
Autore/i capitolo: Imbasciati A.
Editore: La Biblioteca, Bari-Roma, 2002, pp. 223-246
Tecnologie e transività elimineranno il farmaco dell’intersoggettività
[279]
Autore/i atto: Imbasciati A.
Nome convegno: Atti II Congresso Federazione Italiana Ostetricia e Ginecologia, Torino, 1-3 Dic 2009
Editore: Ristampa in Nascere, Torino, 2009