Povero bimbo. Romanzo psicoanalitico
Da una rievocazione del proprio passato infantile, scritta da un paziente adulto dopo aver finito un’analisi di molti anni e gentilmente offerta all’analista, questi ha ricavato un “romanzo”. Romanzo che però è tutt’altro che immaginario: è il “romanzo familiare”, effettivo, che nella realtà costruì la personalità di un bambino. Questi, divenuto adulto, ne sentì il disagio interiore, la patologia, per fortuna non grave, sì da decidersi a intraprendere una lunga, laboriosa, e sofferta psicoanalisi. L’autore, lo psicoanalista che negli anni ebbe il paziente in analisi, ben conobbe questa storia familiare, ricostruita ed elaborata nel lavoro analitico, rievocata dal paziente in prima persona, e ora qui descritta nelle sue forme significative, determinanti per le strutture neuropsichiche che si formarono.