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5. Psicoanalisi e Scienze Cognitive

Nelle prime mie opere mi ero occupato di percezione, di immagine (individuale e sociale), di rappresentazione, simbolismo, immagini interiori: questi studi si sono coniugati con quelli psicoanalitici, cui nel frattempo mi dedicavo, portandomi a individuare questi elementi nelle descrizioni classiche della psicoanalisi sullo sviluppo e il funzionamento della mente. Tutto quanto descritto dalla psicoanalisi classica in termini di sviluppo affettivo inconscio, può in tal modo essere ridescritto: questo comporta un continuo confronto tra la clinica e le teorie psicoanalitiche e quanto proviene dagli studi della psicologia sperimentale. Tappa fondamentale fu il libro “Il Protomentale” (1981), in cui emerge una teorizzazione dello sviluppo psichico e del funzionamento della mente basata sugli elementi cognitivi individuabili nelle tipiche descrizioni psicoanalitiche dell’affettività. Da vari articoli fu elaborato il volume “Affetto e Rappresentazione” (1991), mentre era uscito “Sviluppo psicosessuale e sviluppo cognitivo” (1983). Qui si descrive lo sviluppo della mente, delle sue origini nel neonato, in termini di progressive simbolizzazioni. Tale percorso portò a enunciare un “cognitivismo psicoanalitico” nel testo “Fondamenti psicoanalitici della Psicologia Clinica” (1994): le origini del mentale e lo sviluppo e il funzionamento della mente vengono descritti in termini cognitivi, come progressiva costruzione di funzioni a partire da un’elaborazione dell’esperienza attraversata dall’individuo nelle sue vicissitudini, esterne ed interne. Questa descrizione ha utilizzato l’opera di Bion sulle origini del pensare per procedere dalle sue inferenze clinico-teoriche all’individuazione delle tracce mestiche implicate nella relazionalità madre-bimbo, nella costruzione delle strutture che determinano il funzionamento mentale. Viene così abbozzata una teoria, non più solo descrittiva, ma anche esplicativa delle origini della mente, del suo sviluppo, del suo funzionamento. Tale teoria, la Teoria del Protomentale, viene completata e sistematizzata in “Nascita e Costruzione della Mente” (1998). Da questo punto di arrivo la mia ricerca teorico clinica si è sempre più focalizzata nei processi di costruzione della mente, coniugando il vertice psicoanalitico della scuola bioniana non soltanto con le scienze cognitive, ma anche con le neuroscienze, con particolare riferimento agli studi sulla memoria. L’originaria Teoria del Protomentale viene così a perfezionarsi come teoria esplicativa, in modo da spiegare, oltre che descrivere, come nel sistema nervoso centrale si generino e si organizzino, a cominciare dal feto, le strutture neuralio delle varie funzionalità riscontrabili dal vertice psicologico-psicoanalitico. Tale costruzione dipende dal tipo di relazionalità che si stabilisce tra il neonato/bimbo e i suoi care-givers, e che determina gli apprendimenti che organizzano l’apparato neurale del bambino. Abbiamo così le ultime opere:
Autore/i volume: Imbasciati A.

La Neuropsicoanalisi si è affermata da non pochi anni come scienza specifica per studiare l’integrazione delle nozioni sul funzionamento mentale, da più di un secolo esplorate lungo il progresso della psicoanalisi, con quanto negli ultimi due decenni sappiamo dalle neuroscienze sul funzionamento del cervello, soprattutto con le “Affective Neuroscience”

Autore/i volume: Imbasciati A., Cena L.

Nei primi mille giorni di vita, a contare dal concepimento, viene a costruirsi una prima matrice funzionale -reti sinaptiche- individuale che condizionerà ogni successiva elaborazione delle esperienze di vita di quell’individuo e pertanto ogni ulteriore costruzione di funzionalità nel suo individuale cervello, cioè ogni successivo sviluppo neuropsicosomatico di quella persona.

Autore/i volume: Imbasciati A.

In this most recent book of mine I have collected and tried to summarise the ideas that I have matured in my long experience as a psychoanalyst and, at the same time, experimentalist researcher and then teacher, trainer and director of a university institute.

Autore/i volume: Cena L., Imbasciati A.

In questo volume vengono ripercorsi i maggiori studi scientifici degli ultimi anni che, attraverso la sperimentazione delle neuroscienze, hanno dimostrato la validità delle scoperte cliniche della psicoanalisi, fornendone allo stesso tempo un importante aggiornamento. La clinica psicoanalitica di queste ultime decadi si è enormemente sviluppata, rivoluzionata nel suo metodo e soprattutto nella formazione dei nuovi analisti. Questo progresso è stato innescato dall’applicazione della psicoanalisi ai bambini e ai genitori nelle epoche perinatali e neonatali: in questo lavoro gli psicoanalisti hanno fruito degli sviluppi clinici della Teoria dell’Attaccamento.
Questo progresso è però ancora poco conosciuto.. (segue)

Autore/i volume: Imbasciati A.

All’epoca di Freud la psicologia era essenzialmente e semplicemente una psicologia della coscienza: Freud, avendo inventato un metodo che gli aveva permesso di scoprire qualcosa di psichico che non era cosciente, doveva spiegare questo nuovo “inconscio”. Scrisse la sua Metapsicologia (1915): “meta”, cioè “al di là” della psicologia come era… (segue)

Autore/i volume: Imbasciati A., Margiotta M.

La Psicologia Clinica e le neuroscienze hanno dimostrato come la relazione del paziente con gli operatori che lo assistono può avere un effetto biologico terapeutico, per vie psicosomatiche, così come invece iatrogeno.

The unconscious and consciousness of the memory: A contribution from Neuroscience
[380]
Autore/i articolo: Imbasciati A.
Incosciente e consciencia da memoria: uma contribução das neurociencias
[370]
Psicoanalisi e Neuroscienze: quale memoria con quale coscienza? Una nuova metapsicologia
[361]
Autore/i articolo: Imbasciati A.
L’inconscio come memoria e la diffidenza degli psicoanalisti verso le Neuroscienze
[357]
Autore/i articolo: Imbasciati A.
Editore: Il Mulino
Psicoanalisi, Scienze Cognitive, Neuroscienze: breve storia di un’attuale evoluzione
[350]
Autore/i articolo: Imbasciati A.
Nome rivista: Plexus, 2014-15
Teoria e dottrina: ideologia nella psicoanalisi?
[349]
Autore/i articolo: Imbasciati A.
Editore: Il Mulino
Sentire o pensare? Emozioni o apprendimento?
[269]
Titolo volume: Sentire e Pensare
Autore/i volume: Cristini C., Ghilardi A.
Autore/i capitolo: Imbasciati A.

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